Un uomo cammina per luoghi più o meno conosciuti, vaga come cercasse di calpestare porzioni di terre ignote, mai calcate prima. Cammina e osserva il mondo che scorre davanti ai suoi occhi cercando di fissarlo, di congelarlo in uno spazio e tempo “altro”, sulla celluloide della sua vecchia cinepresa. Quest’uomo è Kurt Diemberger, alpinista e cineasta di vette rerefatte e terre lontane. Ha 82 anni, non vive nel passato, ma nell’ “adesso”, come se esplorasse di continuo la terra che scorre sotto i suoi passi, per luoghi a lui cari, l’Austria, l’Italia, le Dolomiti; come se continuasse ad indagare in quello sguardo del suo “io” che la osserva. “Verso dove” racconta questo viaggio non chiedendo tanto a Kurt una direzione, quanto piuttosto chiedendogli conto del suo stato percettivo, dell’esistente, in un presente compenetrato di sguardi contemporanei ed antichi, di visioni, che costituiscono il suo “ora”, il suo passato ed il suo futuro.
Luca Bich, nativo di Aosta, laureato a Bologna con una tesi su Jean Rouch, ha diretto documentari etnografici in diverse parti del mondo, incluso un ritratto di Kurt Diemberger. Il film Verso dove ha ottenuto successo internazionale e distribuzione in Francia.